Se sogni di aumentare la grandezza del tuo seno ma ti terrorizza l’idea di diventare come Pamela Anderson, abbiamo una buona notizia per te... è finita l’era dei seni tipo palloni gonfiati. Negli ultimi tempi, la chirurgia per l’aumento del seno ha subìto numerosi cambiamenti grazie alla comparsa di nuovi modelli di protesi anatomiche, che garantiscono risultati naturali adattandosi millimetricamente alle misure di qualsiasi donna. Con l’aiuto del chirurgo puoi cambiare il seno come vuoi, ottenendo il risultato finale che hai sempre sognato. E senza che nessuno se ne accorga!
Quando parliamo di mastoplastica additiva Verona e di protesi anatomiche, parliamo sempre anche di grandezza, larghezza, altezza e proiezione della protesi. Questi “4 punti cardinali” degli impianti mammari consistono esattamente in:
Il dubbio più grande che sorge quando si decide di sottoporsi all’intervento di mastoplastica additiva Verona riguarda la grandezza da scegliere. Il timore di esagerare con la taglia e attirare quindi troppo l’attenzione fa sì che molte volte il risultato finale non sia completamente soddisfacente. “La maggior parte delle pazienti chiede una proiezione discreta, anche se, secondo la mia esperienza personale, dopo 3 mesi, quando vengono al controllo, quasi tutte si chiedono perché non lo hanno aumentato un po’ di più. Il problema è il timore che hanno di vedersi impiantate quelle protesi enormi che si vedono in TV a volte e che non sono in armonia con la loro fisionomia corporea. E’ così tanta la paura di averne troppo, che la maggior parte insiste nell’aumentarlo di poco, e alla fine si ritrovano con meno di ciò che desiderano”. L’importante è non lasciarsi prendere dalla moda o dal desiderio del partner. "Sei tu quella che dovrà cambiare una parte importante della tua anatomia, quindi devi essere tu a prendere la decisione finale. Se fai riferimento a donne famose, concentrati su quelle che hanno un’altezza e un fisico simile al tuo, per poterti fare un’idea reale di come sarà il risultato. E se hai ancora dei dubbi, rivolgiti al tuo chirurgo.”
E’ importante parlare con la paziente – dice il dottore – e, se non è sicura di ciò che vuole, io le faccio vedere alcune foto del “prima” e del “dopo” di altre mie pazienti con una costituzione fisica simile alla sua. Si può anche fare una simulazione, lasciando che la paziente si “provi” diverse protesi con un reggiseno, in modo tale che si faccia un’idea approssimativa di come sarà dopo l’intervento”.
Una volta scelta la più adatta, c’è ancora un’ultima possibilità in sala operatoria. ”Durante l’intervento usiamo delle protesi di prova prima di installare quella definitiva, per regolarci meglio con la grandezza desiderata. Infatti, di solito, noi chirurghi portiamo in sala operatoria diversi volumi e scegliamo quello che, con la protesi di prova, si adatta di più alla paziente”, spiega il dottore.
Se non hai ancora trovato il coraggio di andare dal chirurgo, ti proponiamo di seguito un trucco casalingo per trovare la misura di seno più giusta per te, quella che sognavi da sempre. Per poterlo fare, hai bisogno solo di un reggiseno sportivo, di un paio di calze gambaletto e di un pacco di riso.
Una volta trovato il riempimento giusto, vorrai sapere a che grandezza di protesi corrisponde la quantità di riso che hai usato. Bene, puoi moltiplicare la quantità di riso usata per 1,2 per sapere a quanti centimetri cubici di silicone equivale. Nel caso in cui la protesi debba essere collocata dietro il muscolo, ti consigliamo di sceglierne una più grande del 15%, dato che il formato finale risulta più piccolo quando viene collocata in questa posizione. Ad ogni modo, tieni a mente che questa è solo una prova per orientarsi, il trucco del riso non è una scienza esatta e il risultato finale non sarà di certo uguale.
Per scegliere le protesi che meglio si adattano al tuo torace, il chirurgo considera una serie di parametri che lo aiutano ad ottenere il risultato più naturale possibile dopo l’intervento:
Per scegliere una maggiore o minore proiezione, occorre prendere in considerazione: